Sumiyoshi Taisha
Il santuario di Sumiyoshi-taisha è uno dei più antichi presenti in Giappone: fondato nel terzo secolo, prima dell’introduzione del buddhismo, vanta oltre mille e ottocento anni di storia. La sua architettura è considerata in puro stile giapponese, e rappresenta uno dei pochi esempi sul territorio insieme ad altri due templi che, infatti, sono considerati i tre maggiori e più importanti santuari del Paese. Al suo interno sono ospitate le divinità protettrici del mare e della guerra ma anche dell’arte poetica Waka, una delle più antiche forme poetiche giapponesi.
Le origini del santuario, come accennato, risalgono al terzo secolo dopo Cristo. La data di fondazione viene considerata il 211 d.C. per ringraziare gli dei che fecero tornare sana e salva l’allora imperatrice che aveva condotto i guerrieri contro l’invasione della Corea. Secondo la leggenda lo spirito dell’imperatrice vive ancora all’interno del santuario.
I primi secoli che accompagnarono la nascita del santuario Osaka non era ancora sviluppata e il tempio, con i suo porto, rappresentava il tipico paesaggio della zona, tanto da essere ispirazione per moltissimi pittori e disegnatori che diedero vita a un preciso stile di rappresentazione dei paesaggi, ossia lo stile del disegno Sumiyoshi. Oggi il paesaggio intorno al santuario è molto cambiato: la presenza di strade e di ferrovie ne permette tuttavia un più facile raggiungimento.
Per quanto riguarda le caratteristiche principali, va sottolineato che il santuario è caratterizzato da più elementi. Il principale è il tempio sacro, ossia l’honden che come già evidenziato rappresenta uno dei più antichi del Giappone. Realizzata in legno, in particolare in cedro, esso è ricco di simboli tipici e tradizionali. In totale il complesso presenta quattro strutture ognuna dedicata alle divinità che vengono onorate all’interno del tempio, ossia il mare, la navigazione, l’imperatrice e suo figlio. Sono inoltre presenti altre strutture minori dedicate a divinità minori o arti, come quello dedicato alla poesia Waka.
Il disegno Sumiyoshi rappresentava il tempio e il suo porto, ma anche il ponte che permetteva il passaggio al di sopra del fiume. Oggi il ponte Taiko-bashi è un elemento che presenta una serie di funzioni. Oltre a quella funzionale, che permette il raggiungimento del tempio, il ponte è anche un elemento estetico e religioso. Secondo la tradizione, infatti, raggiungere il tempio passando dal ponte equivale all’ottenimento di una benedizione.
Il complesso del tempio è poi immerso in un parco in cui si trovano i portali Torii, i tipici portali delle aree sacre che, in questo tempio, presentano alcune differenze nell’architettura rispetto ai portali classici. Inoltre sono presenti un gran numero di lanterne sacre che, nei secoli, sono state lasciate da marinai e compagnie di navigazione come riconoscenza per la protezione fornita dalle divinità del mare.
Informazioni
Nome in giapponese | 住吉大社 (Sumiyoshi Taisha) |
Orario d’apertura | |
Giorni di chiusura | |
Costo d’ingresso | |
Indirizzo | 2-9-89 Sumiyoshi, Sumiyoshi-ku, Osaka 558-0045 Guarda sulla mappa |
Accesso | |
Sito web | www.sumiyoshitaisha.net |