Parco Sumida

Il Sumida Park è un incantevole polmone verde che si sviluppa in riva all’omonimo fiume che attraversa la città di Tokyo. Quello, per inciso, in cui i due pescatori trovarono la statua della dea Kannon, in onore della quale è poi stato eretto il tempio di Sensō-ji. Si tratta di un’oasi verde di rara bellezza, di un paradiso privato in cui giapponesi ma anche gli stessi turisti sono soliti rifugiarsi in cerca di pace e di un po’ di sano relax. L’attrazione principale del Sumida Park sono certamente gli alberi di ciliegio, simbolo della cultura del paese del Sol Levante: ce ne sono almeno cinquecento in questo incantevole parco in riva al fiume, al punto tale che il colpo d’occhio, quando lo si osserva dalla sponda opposta oppure dall’alto, è veramente notevole.

I ciliegi in fiore rendono il parco incantevole

La fioritura degli alberi di ciliegio avviene orientativamente tra la fine di marzo e l’inizio di aprile, a seconda delle condizioni atmosferiche. Nel momento di massima fioritura il paesaggio è mozzafiato e non è certo un caso che il Sumida Park venga letteralmente preso d’assalto dai turisti che si recano in Giappone in primavera. Nell’area comunque, al di là del pur indispensabile contatto con la natura, è possibile cimentarsi in molte altre attività all’aria aperta: si può navigare lungo il fiume ad esempio, salendo a bordo di uno dei tanti bus acquatici che accompagnano i visitatori da una sponda all’alatra. I battelli possono anche essere noleggiati per feste private, cerimonie e quant’altro. Non mancan al Sumida Park le aree dedicate agli sportivi, dove si può fare jogging o praticare una qualunque altra attività fisica nel bel mezzo di una natura assolutamente incontaminata che fa dimenticare, anche solo per un attimo, di essere al centro di una delle città più popolose di tutto il mondo.

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Andrea Secco

Fondatore di ItaliaJapan.net, del GiappoTour e di GiappoLife. Vivo a Tokyo e da anni mi occupo di aiutare chi vuole venire in Giappone per viaggio, studio o lavoro. Ho una grande passione per i viaggi e per la scoperta di culture diverse, la stessa passione che cerco di trasmettere quando racconto le mie esperienze nel Paese del Sol Levante.