Villa Seisonkaku
I Giardini Kenroku-en costituiscono un’oasi lussureggiante della città di Kanazawa e tra le più belle del Giappone. La villa Seisonkaku contribuisce senz’altro alla loro bellezza grazie all’eleganza e allo sfarzo simbolo della dinastia Maeda: questo clan ha regnato sulla città per più di due secoli, lasciando ai posteri un patrimonio artistico e culturale monumentale, anche grazie al loro legame con la famiglia imperiale e con i mercanti di Kyoto.
Se la villa è ancora visitabile pressocchè intatta nelle sue ricchezze, lo si deve alle donne del potente clan feudale dei Maeda, che hanno provveduto a preservarle mentre gli uomini governavano, legiferavano ed, in molti casi, perivano.
La Villa Seisonkaku, inizialmente nota come Tatsumigoten, fu costruita nel 1863, alla fine dell’epoca Edo, nel giardino di Kenroku-en per volontà del tredicesimo feudatario Maeda, Nariyasu: la casa divenne una sorta di laboratorio artigianale al quale parteciparono gli artisti migliori dell’epoca che contribuirono ad arredare con le loro opere la villa, divenuta dal 1950 patrimonio culturale giapponese.
La dimora, unico esempio a due piani tra quelle appartenenti ai feudatari chiamati daymo, fu donata da Nariyasu a sua madre Takako: la donna, alla morte del marito, si rasò a zero il capo e si prodigò grandemente fino alla morte per il mantenimento della villa, soprattutto durante il difficile periodo Meiji.
Un tour all’interno della villa
Ogni camera della Villa Seisonkaku ha i pavimenti rivestiti in tatami e prende il nome dai meravigliosi dipinti che la decorano, spesso a tema vegetale o animale: vi sono le stanze delle farfalle, della tartaruga oppure quella dell’albero di pino (Matsu-no-ma) visti gli arbusti dipinti sulle pareti sovrastate da un soffitto ricco di decorazioni in vetro, rappresentanti volatili.
Al piano inferiore della villa, realizzata nel più sobrio stile shoin, sorge l’incantevole stanza Ekken-no-ma, massima espressione della regalità del clan Maeda. È suddivisa in due parti da un pannello ligneo noto come ranma, decorato con camelie e uccelli del paradiso: le pareti sono rivestite di stoffa o di carta arricchita da polvere dorata, mentre i soffitti seguono gli stili oriage tentjou e gotenjou. Sempre al piano terra si distingue un’altra camera dalla grande finestra che cattura lo sguardo, affacciata proprio sui giardini: è stata creata così per consentire alle donne che abitavano la villa di poter godere dell’estetica degli spazi esterni anche nel corso del rigido inverno.
Il piano superiore invece segue lo stile sukiya, decisamente più sfarzoso: ne è un esempio la sala del tè Shoken-no-ma, alle cui pareti viola fa da contraltare un soffitto di uno straordinario blu cobalto.
Ultima chicca della villa, che vale tutto il prezzo del biglietto di 700 yen, sono i tre giardini, tra i quali il meraviglioso Hikaku-Tei ed il Ponte di Osservazione: trattasi quest’ultima di una struttura coperta ma realizzata senza l’ausilio dei pilastri in modo tale che nulla potesse ostacolare la vista sul paesaggio circostante.
Informazioni
Nome in giapponese | 成巽閣 (Seisonkaku) |
Orario d’apertura | |
Giorni di chiusura | |
Costo d’ingresso | |
Indirizzo | 1-2 Kenrokumachi, Kanazawa, Ishikawa 920-0936 Guarda sulla mappa |
Accesso | |
Sito web | www.seisonkaku.com |